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In non so quale programma TV c'era una signora molto settentrionale in una qualche montagna altrettanto settentrionale che ha mostrato una frittatina di riso con lo zafferano e senza uova, ricetta tipica del posto. Ho provato a replicarla con scarse speranze di riuscita ed invece il risultato è stato esaltante! Ingredienti : Riso per minestra lessato in acqua salata e ben cotto Formaggio a piacimento (mia variante) Un padellino piccolo antiaderente Al mio riso bollito ho aggiunto curcuma per togliere il pallore e cubettini di emmenthal avanzati da un Danubio. Ho schiacciato per bene il riso nel padellino, deve venire abbastanza sottile. Tre/quattro minuti per lato; l'ho rigirata un paio di volte. Attenzione che troppo formaggio la fa attaccare alla padella. Et voilà : Una pseudo frittata sorprendentemente buona! Bon Ap!

Ho ideato questa ricetta pensando a qualcosa di fresco ma non freddo. Ingredienti: Riso basmati 70 GR Spezzatino di soja reidratato 20 GR 1 pomodoro Mezzo barattolo di germogli di soja Emmental a cubetti a piacere Salsa di soja quanto basta Ho fatto reidratare la soia in acqua calda appena appena salata mentre il riso cuoceva. Ho unito tutti gli ingredienti e condito con la sola salsa di soia. Il piatto, servito a temperatura ambiente, è risultato molto saporito e delicato. Bon Ap!

Questo risotto è sparato perchè quando ho iniziato a cucinare mi sono detta "ora mi sparo quedta ricetta" In realtà non è un risotto ma fa tanto fashion chiamarlo così... Ho messo ad appassire due cipolle piccole ed un generoso quantitativo di fave surgelate con un filino d'olio e sale per far uscire via l'acqua nella quale cuoceranno: A fine cottura ho aggiunto della panna vegetale per mantecare ed una spolverata di lievito alimentare: Ho aggiunto il riso basmati cotto a parte con semplice bollitura et voilà: Buono buono buono: Bon Ap!

Cena Indiana: il riso Basmati all’albicocca Anche se ci sono molte ricette complesse, con tanti ingredienti e sapori, ho voluto fare un riso “semplice” senza nemmeno lo zafferano, in quanto si doveva sposare con l’agnello al curry. Inizio con le spezie che devono aromatizzare il mio riso. Ho trovato finalmente l’infusore e vi inserisco l’anice stellata, chiodi di garofano, cumino, cardamomo e pepe nero Il riso va lavato e risciacquato per vaire volte finche’ l’acqua non scorre trasparente. Poi in ammollo almeno 30 minuti. Come si vede e’ originale (tutti gli ingredienti che ho trovato erano dall’India, tranne uno del Pakistan…) Affetto due cipollotti e dell’albicocca secca rinvenuta nel brodo Brodo vegetale che ho fatto bollire a lungo per restringerlo un poco e insaporirlo col mio infusore di aromi. Nel coccio faccio saltare con olio i vegetali Poi insaporisco il riso Aggiungo il brodo fino a coprirlo di un centimetro (la immersione nell’acqua lo ha gia’ idratato e non assorbira’ tanto brodo), copro con un coperchio sigillando con la stagnola e metto in forno a 180 per 25 minuti Eccolo alla fine della cottura Profuma di spezie in modo delizioso E i granio risultano sodi e ben separati, come deve essere nella cottura pilaf Finisce il suo viaggio dall’India sotto ad una porzione di agnello al curry Come dicevo il sapore forte lo fornisce l’agnello, mentre il riso aggiunge il suo aroma e qualche boccone acidulo/dolce dell’albicocca.